PITH: il nuovo album tra caos e espressività
I PITH sono un ensemble di musicisti, ovvero Andrea Bazzicalupo alla chitarra, Jean-Marc Baccarini al sassofono, Michele Anelli al contrabbasso e Lorenzo Capello a batteria & percussioni.
Un progetto che viaggia tra la Francia e l'Italia, prodotto al confine, proprio in Liguria dalla OrangeHomeRecords di Raffaele Abbate e distribuito da Believe. PITH, in questo album omonimo, tenta di congelare in un’immagine, in una miniatura sonora, il processo di distruzione e ricostruzione della forma musicale. E lo fanno in una totale libera espressione sonora.
Percorrendo spazi e linguaggi compositi, la band si muove lungo una possibile via, quella della rappresentazione del momento in cui il cerchio dell’esistenza completa il suo ciclo per tornare un tutt’uno. Lo si intuisce dall'iniziale "Folding orange episode", in cui i PITH sembrano cercare il filo conduttore di questo caos primordiale, o mentale, per poi trovarlo, sembra, in "Like Drops" e "Nina". In "Mirrored" e "Rivolta" si inserisce tutta la follia dei PITH, che prendono coscienza non solo musicale, ma anche di una sorta di ritorno alla realtà in "Quand bien même" fino all'epilogo, ovvero "Music for Rojava".
Un disco per pochi, di nicchia, ma godibile per gli orecchi più raffinati e sensibili.
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20-07-2022 - hits 240
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PITH
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