I Dark Goat producono e compongono un EP ben confezionato e suonato, dove le classiche sonorità Black/Death Metal incontrano una voce inquietante e satanica.
A partire dalla copertina di Ball gags & Satanism si ha subito la sensazione che diavolesse lussureggianti siano giunte sulla terra per deviare e inquietare anime pie devote alla castità e alla preghiera più sfrenata, ed è ovvio che riusciranno nella loro missione in questa valle di lacrime.
Il disco si apre con Hellblade, una traccia dai riff taglienti come il titolo che trascina l'ascoltatore all'inferno sin dalla prima nota e lo smembra via via che procede con l'ascolto sino alla conclusione del brano.
La seconda traccia The Slut Of Darkness è a mio avviso la più riuscita dell'intero lavoro. Un brano melodico ma allo stesso tempo oscuro e tetro, freddo come l'inverno che stiamo vivendo. Ricorda molto i suoni Black Metal scandinavi degli anni 90 ed è impreziosito da un bel solo di chitarra.
il terzo brano, Murderous Eyes è cupo, oscuro, un ritmo ossessivo infatti pervade l'intera traccia e risveglia la follia nascosta nella regione più oscura dell'anima. Una follia mai sopita, ma che resta in agguato aspettando il momento giusto per ridestarsi ed esplodere.
Conclude l'EP Orgy Of Rebellion, brano dal tema evocativo e cattivo. Dove le diavolesse sopracitate si lasciano andare in un orgia sfrenata assieme all'ascoltatore ormai catturato da queste sonorità cupe e dure e da queste linee vocali così inquietanti e infernali. La voce infatti, soprattutto in questa canzone sembra sprigionarsi direttamente da un demone arrabbiato ed eccitato pronto a sodomizzare i timorati di Dio.
Esiste anche una bonus track, celata, nascosta per bene e udibile solo ed esclusivamente per chi acquista il disco in formato digitale su Bandcamp. Quindi io non la svelerò per non guastarvi la sorpresa.
Si conclude quindi un buon lavoro, ben studiato, martellante e suggestivo. Consigliatissimo a chi è un fan di sonorità potenti e veloci.
VOTO: 8